Honda CBR1000RR-R FIREBLADE
Nata per correre
Semplicemente #BornToRace
Il motore a 4 cilindri in linea della Fireblade 2024 sviluppa una coppia massima di 113 Nm e un picco di potenza pari a 217 CV (160 kW). Valori confermati rispetto al precedente modello ma che celano un’erogazione completamente nuova, risultato di un approfondito sviluppo basato sul know-how HRC, per generare una maggiore spinta in uscita di curva che culmina in una spaventosa potenza agli alti regimi.
L’adozione di un nuovo Throttle By Wire (TBW) con 2 attuatori migliora il controllo alle aperture parziali e amplifica il freno motore quando richiesto. Aumenta il rapporto di compressione, i condotti di aspirazione sono ridisegnati e la fasatura della distribuzione è stata ridisegnata in parallelo all’adozione di nuove molle valvola. Sia l’albero motore che le bielle in titanio sono ora più leggere. Tutti i rapporti del cambio sono più corti per massimizzare la trazione in tutte le marce.
Come in precedenza, il telaio in alluminio a diamante sfrutta il retro del carter motore come infulcraggio dell’ammortizzatore; il forcellone lungo deriva da quello della RC213V S. Il bilanciamento della rigidità è stato modificato nella direzione di una maggiore flessibilità per meglio sfruttare le performance del motore in termini di grip sia all’anteriore che al posteriore, oltre che per aumentare la precisione dell’avantreno.
La piattaforma inerziale (IMU) a sei assi monitora accuratamente in 3D la dinamica della moto e fornisce input a tutta l’elettronica di guida, compreso l’ammortizzatore di sterzo elettronico Showa HESD (Honda Electronic Steering Damper) a 3 livelli.
La carenatura è stata ridisegnata in funzione della presenza di nuove appendici aerodinamiche che generano la deportanza necessaria ad aumentare la stabilità in frenata e un consistente grip dell’avantreno ma con il 10% in meno di resistenza necessaria per curvare ad alta velocità. Anche la posizione di guida è stata modificata, con semimanubri più alti e pedane più basse.
Il display TFT da 5” completamente personalizzabile offre un controllo intuitivo, gestito tramite un blocchetto con tasto a quattro ‘direzioni’ sul semimanubrio sinistro. Per il 2024, negli avviamenti a freddo, la “zona rossa” del contagiri si sposta verso la sua normale posizione di esercizio mano a mano che il motore si scalda.
Il sistema Honda Smart Key aggiunge praticità e la segnalazione delle frenate di emergenza (ESS) contribuisce ad aumentare il livello di sicurezza passiva.
Aggiornamenti modello 2024
lo sviluppo della CBR1000RR-R Fireblade fa un grande passo in avanti, grazie ad aggiornamenti che interessano tutte le aree. Il motore di 1.000 cc a 4 cilindri in linea produce ora maggiore accelerazione ai medi regimi mantenendo l’’incredibile potenza massima di 217 CV. È il risultato delle modifiche apportate a testata, rapporto di compressione, fasatura distribuzione e molle valvola. L’albero a gomiti e le bielle sono più leggere e ci sono nuovi rapporti del cambio più corti. Il TBW (Throttle By Wire) a 2 attuatori migliora precisione e controllo dell’acceleratore ai regimi più bassi e l’efficacia del freno motore.
Il telaio in alluminio ha ora caratteristiche di maggiore flessibilità che migliorano l’accuratezza dello sterzo in curva e le doti di trazione.
Restano di altissimo livello le altre caratteristiche, con forcellone di derivazione RC213V S, piattaforma inerziale (IMU) a 6 assi, ammortizzatore di sterzo elettronico (HESD) a 3 livelli, forcella Showa BPF (Big Piston Fork) con steli da 43 mm, ammortizzatore Showa BFRC L (Balance Free Rear Cushion Lite) e pinze a 4 pistoncini Nissin sviluppate appositamente per la Fireblade, che mordono dischi da 330 mm di diametro.
L’aerodinamica è aggiornata con alette di nuovo disegno che mantengono la deportanza ma con un momento di imbardata in curva ridotto del 10%.
La posizione di guida è stata modificata per migliorare la sensazione di controllo da parte del pilota. Il display TFT a colori offre tutte le informazioni rilevanti per la selezione dei Riding Mode e l’impostazione di erogazione potenza, freno motore, controllo di trazione, controllo dell’impennamento e ‘launch control’ per le partenze da fermo. Tutti i parametri sono stati rimodulati per assecondare le rinnovate caratteristiche di erogazione della potenza e dei rapporti del cambio. L’ABS Cornering, oltre alle modalità ‘strada’ e ‘pista’ dispone dell’ulteriore modalità ‘gara’ (Race). L’equipaggiamento di serie conferma poi la segnalazione della frenata di emergenza (ESS) la Smart Key.
N.B.: la versione SP differisce dalla standard per la presenza delle sospensioni elettroniche Öhlins, delle pinze freno Brembo con pompa della stessa marca e del quickshifter di serie. Entrambe sono biposto.
Vuoi saperne di più?
Nuovo schermo TFT a colori da 5 pollici, su cui è possibile configurare la Fireblade in base alle tue preferenze. Per un setup davvero perfetto è ora possibile inserire il peso del pilota, che indica di conseguenza il precarico molla anteriore e posteriore da applicare sulle sospensioni. I 3 Riding Mode predefiniti si affiancano alla modalità User, che permette di scegliere a proprio piacimento tra 5 livelli di potenza, 9 di controllo di trazione HSTC, 3 di freno motore e di Anti-Wheelie. L’ammortizzatore di sterzo elettronico HESD a 3 livelli garantisce massima stabilità alle alte velocità mentre il nuovo sistema di frenata ABS a 3 livelli ora include la modalità Race, che disattiva l’ABS sulla pinza posteriore consentendo di adottare uno stile “da gara”. Altra novità è la zona rossa del contagiri che sale gradualmente all’aumentare della temperatura d’esercizio, per evitare gli inconvenienti delle partenze a freddo.
Il serbatoio posizionato più in basso aumenta il comfort del pilota in posizione rannicchiata e vanta una capacità aggiuntiva di 0,4 litri. La compattezza del binomio carenatura-motore è pari a quella di una MotoGP, da cui trae ispirazione: il condotto d’aspirazione, delle stesse dimensioni della RC213V MotoGP, incanala l’aria nel suo punto di maggiore pressione aerodinamica assicurando massime prestazioni. Il nuovo design, più aggressivo e muscoloso, ospita alette aerodinamiche ridisegnate, posizionate più in avanti e che si protendono fin sotto al faro. Generano la deportanza necessaria a ridurre l’impennamento in accelerazione e aumentare la stabilità in staccata fino all’ingresso in curva, riducendo il momento di beccheggio in curva del 10% e rendendo più efficaci le svolte ad alta velocità.