La fioritura di Castelluccio: in moto

Un viaggio in moto alla scoperta della poesia della fioritura di Castelluccio, passando per il lago di Campotosto.
Il percorso al confine tra Lazio, Marche e Umbria, non finisce mai di sorprendere chi ama viaggiare in moto proprio per godersi il panorama.

Da Roma ci sposteremo a Castelluccio per la famosa fioritura o Fiorita di Castelluccio, dove i prati della piana di Castelluccio di Norcia, si riempiono di fiori multicolori, creando uno spettacolo naturale mozzafiato.

Il periodo migliore per organizzare un’escursione in moto anche di una sola giornata è da maggio a luglio, allora ci siamo, sei pront* a partire?

Da Roma a Castelluccio in moto:

Per arrivare a Castelluccio da Roma in moto, hai diverse opportunità:

• prendere l’autostrada A1 uscita Orte e proseguire sulla Flaminia in direzione Spoleto quindi imboccare la Valnerina fino a Castelluccio.
• prendere l’autostrada A24 da Roma fino a L’Aquila e poi proseguire verso nord in direzione Amatrice e poi Castelluccio.
• rendere la Salaria (SS4) in direzione Rieti e proseguire fino ad Arquata del Tronto fino a Castelluccio

Vuoi sapere come raggiungere il lago di Campotosto in moto? Continua a leggere

Lago di Campostosto in moto

Da Roma, per prima cosa puoi visitare il lago di Campotosto.
Prevedi, quindi, un’uscita al casello autostradale Assergi sull’autostrada Roma-Teramo, gira a sinistra, perché la località non è adeguatamente segnalata: la guida qui è piuttosto sciolta, presta attenzione sola alla graniglia bianca fusa con l’asfalto.
Pensa che lo splendido lago che ti troverai davanti, non era altro che un pascolo ove gli abitanti dei dintorni portavano a spasso le loro greggi.
Successivamente con la scoperta della torba, il bacino diviene una miniera, viene costruito il Ponte delle Stecche per facilitare il collegamento con l’Aquila e delle dighe: nasce così il lago artificiale di Campotosto situato a più di 1300 metri.
Ti troverai davanti il più grande lago artificiale d’Abruzzo e il secondo in Europa. Peraltro, se decidi di organizzare questo viaggio in moto nel weekend, sappi che il paese di Campotosto è preso d’assalto dai rider provenienti da tutta Italia. Giunti lì per la bellezza della natura, ma anche per assaggiare la famosa mortadella!

Riprendi il percorso verso Castelluccio, se non sei o siete paghi di bellezza, potete prevedere delle tappe intermedie, ad Amatrice per esempio, certo la cittadina è ancora in fase di ricostruzione, però potrebbe essere un momento per riflettere o semplicemente potresti fermarti a mangiare in una delle trattorie locali, con la speranza di tornare ancora e rivedere la cittadina di un tempo.

Proseguendo in moto lungo la Salaria, supera tutti i paesini ormai distrutti dal sisma, e raggiungi finalmente la Piana di Castelluccio.

Castelluccio di Norcia: la fioritura

Davanti a te si apre uno spettacolo della natura che ti lascerà senza fiato.
Per vedere da vicino la fioritura a Castelluccio delle lenticchie (forse, è meglio parlare di fioriture) raggiungi Pian Grande o Pian Perduto, ai piedi del Monte Vettore.
La piana, a 1400 metri di altitudine, sembra un quadro di Manet, il verde intenso dei prati, si fonde con il rosso, il giallo e il blu, varietà offerta all’occhio incredulo del visitatore grazie alla presenza di viole selvatiche, margherite, papaveri e fiordalisi, ma anche di molte altre specie di fiori che rendono la piana un vero e proprio arcobaleno di colori.
Questo evento naturale attira ogni anno migliaia di turisti e appassionati di fotografia, che cercano di immortalare la bellezza della fioritura di Castelluccio.
Negli ultimi anni proprio per contrastare il sovraffollamento, soprattutto nei fine settimana, è possibile arrivare lungo il Pian Grande con mezzi a due ruote, bus turistici, auto di residenti o esercenti.
La comodità delle due ruote!

Appare superfluo dirlo, ma è vietato calpestare o raccogliere i fiori, sporcare o abbandonare rifiuti, pensa di essere in un museo a cielo aperto. Godi dello spettacolo rigenerante della fioritura castelluccio di Norcia, prima di tornare indietro.

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